La strada del progresso nel bosco delle piante madri
Concorso di idee indetto dalla Provincia di Reggio Emilia in occasione della Biennale del Paesaggio 2006: "Il Paesaggio Ritrovato. Idee di riassetto, riqualificazione e riuso per un'area di cave lungo il fiume Enza"
Progetto presentato da
Project Leader:
Ing. Angelo Zani
Collaborators:
Arch. Andrea Oliva
Ing. David Zilioli
Dott.ssa Giovanna Fontana
Dott. Giuseppe Baldi
Dott. Giorgio Chiusa.
Una prospettiva fondata sul dialogo tra educazione-didattica e arte
Concorso per un'opera d'arte d’abbellimento del nuovo plesso scolastico in località Romarzollo di Arco (TN), 2011.
The processes of renaturation of degraded environments and the adoption of particular techniques for incorporating infrastructure or mutations which are relevant in the territory, represent an important approach when managing the evolution of the landscape. The goal of the project is to make deteriorated and inaccessible spaces enjoyable, through a re-use of the place that emphasizes the landscape qualities, preserving, at the same time, its productive function and transportation.
I processi di rinaturalizzazione di ambienti degradati e l'adozione di particolari tecniche volte all'inserimento d’infrastrutture o di mutazioni importanti sul territorio, rappresentano un approccio indispensabile nella gestione dell'evoluzione del paesaggio. L'obiettivo del progetto è rendere godili spazi connotati da degrado e inaccessibilità, attraverso un riuso del luogo che enfatizzi i segni e le qualità paesaggistiche, senza rinunciare ad una funzione produttiva e trasportistica.
As its starting point the project assumes that the reality is caught through the richness of children’s perception. It is not offered to the learning process as a product developed mainly by the adults but as a stimulus to a process of interaction and creative participation by pupils and teachers. Therefore different sections have been artistically reworked: - the man and the other human beings, - the man and the ecosystem; - the man and the built environment; - the man and the energy, - the man and the waste; - the man and creativity.
Il progetto assume come punto di partenza la realtà nella sua naturalità e interezza: il reale è colto attraverso la ricchezza della percezione infantile. Non è offerto all'apprendimento come prodotto elaborato esclusivamente dall'adulto ma come stimolo a un processo d’interattività e partecipazione creativa da parte dell'alunno e degli insegnanti. Viene in tal modo implementata una "didattica" per centri d'interesse, così ripartiti e creativamente-artisticamente rielaborati:- l'uomo e i suoi simili; - l'uomo e l'ecosistema; - l'uomo e l'ambiente costruito; - l'uomo e l'energia; - l'uomo e i rifiuti; - l'uomo e la creatività.
Il fuoco e le mani
Concorso per la realizzazione di un’opera d’arte per l’abbellimento della Nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Fai della Paganella, 2011.
Limpida Claritas (Cing-ming) 明清 “Chiaro e splendente”
Concorso per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento del Nuovo Polo Scolastico di Mezzolombardo “Martino Martini” (TN), 2012.
Progetto presentato da
Project Leader:
Ing. Angelo Zani
Collaborators:
Ing. Luciano Bezzi
Arch. Tiziano Camagna.
Rendering:
Giorgio Ferrari
Two elements are integrated in the work: the fire and two hands. The hands symbolize the protection offered by fire-fighters. The material used for the supporting structure is COR-TEN (about 4 mm thick) cut out by laser techniques on a double contour profile. In the obtained "plate", a layer of pigmented resins photo luminescent is deposited so that the art work looks lighted even in the dark.
Due elementi s’integrano, sul piano interpretativo, nell’opera: il fuoco e le mani. Le mani simboleggiano la protezione offerta dai vigili del fuoco. Il materiale utilizzato per la struttura portante è COR-TEN (dello spessore di circa 4 mm) ritagliato mediante tecniche laser su un doppio profilo di contorno. Nel “piatto”, in tal modo ottenuto, è depositato uno strato di resine pigmentate foto luminescenti ottenendo così un manufatto che vive di luce propria anche al buio.
Works of art for the decoration of the hall in the new "Martino Martini" Polo school in Mezzolombardo (TN), Italy. The work consists of art supplied elements to 4 pillars in the atrium made with iron sheets cut out with laser technology and rusty effect. The themes are inspired to floral and animal decorations and textual elements contained in Martino Martini’s "Novus Atlas Sinensis" (1655) and in Jacobus Golius’s “Additamentum”.
L’opera si compone di elementi di corredo artistico ai 4 pilastri dell’atrio della scuola e di una scenografia di sfondo costruita con lamine di ferro che riprendono le decorazioni floreali e animali, artisticamente rielaborate, contenute nei cartigli del “Novus Atlas Sinensis” di Martino Martini (1655). Operazione particolarmente complessa è stata governare la distribuzione spaziale delle masse traducendo le spaziature e l’evidenza dei fiori e delle foglie mediante frasi latine, arabe e cinesi contenute nel testo dell’atlante e che descrivono lo scorrere delle stagioni.
LiberateLibri (Future Cities)
FUTURE CITIES 2012
fu un invito, gestito da Celeste Network, a presentare progetti visivi per l'ambiente, proponendo soluzioni a basso costo e a basso impatto tecnologico.
Special Skyline Delineators
Concorso Internazionale SMACH (Constellation of art, culture & history in the Dolomites)
San Martino in Badia, 2013.
The fundamental assumption of the project "ReleaseBooks" is the free sharing of books . The skip for paper, in fact, is easily recognizable and manageable by municipality. There, inside the box protected from the rain, the books can be placed by people, put on a couple of shelves, starting a "journey” for the books left, for their owners and for the new readers. The flyer to be inserted in the first page of the book, brings the following message:"this book has been set free for a new reader: you can take it, read it, and re-deliver it”
Lo spirito del progetto “LiberateLibri”, richiamandosi al cosiddetto bookcrossing, è la condivisione di libri, in modo del tutto gratuito. Nel cassonetto della carta (luogo fisico riconoscibile e facilmente gestibile dalle aziende municipalizzate) protetti dalla pioggia su un paio di ripiani, possono essere depositati i libri “liberati”. Liberare un libro diventa così l'inizio di un'avventura per i proprietari, per i libri e per i loro nuovi lettori. Su ogni libro una fascetta con scritto: “questo non è un libro abbandonato ma un libro libero che cerca lettori: lo puoi prendere, leggere, farlo circolare e darne notizia”
These two works of Land Art have the aim to arouse in people and visitors in Val Badia the interest in natural scenery and landscape wonders .
Si tratta di due opere di Land Art proposte con l'obiettivo di risvegliare nelle persone e nei visitatori della Val Badia l’interesse per gli scenari naturali e per le meraviglie della natura.
Il cielo è in ascolto
Concorso per la realizzazione di opere d'arte per l'abbellimento della scuola materna di Cadine (TN) "Il melograno", 2014
Opera segnalata (3a classificata)
Project Leader:
Ing. Angelo Zani
Collaborators:
Arch.tti Baldessari Moreno
e Alice Zani.
The designed idea is a stylized representation of a pomegranate iron tree, supplied with internal lighting equipment. It consists of a round and thin tube cut with laser technique, and plastically shaped. The stylization of the branches on a cone "flared" upwards is obtained by laser cutting in 3D of a round iron tube with a diameter of about 50 cm, 6 mm thick and 4 meters high.
L’ipotesi qui formulata, in termini progettuali, è la rappresentazione stilizzata di un albero di melograno, in ferro e con dotazione interna di apparato illuminante. Viene proposto l’utilizzo di un tubo tondo sottile ritagliato mediante tecnica laser, e plasticamente sagomato. La stilizzazione conica della ramificazione che sale in forma “scampanata” verso l’alto è ottenuta con taglio laser in 3D di un tubo tondo in ferro del diametro di circa 50 cm, dello spessore di circa 6 mm e 4 metri d’altezza.